Diplomato nel 1993 all'Istituto Alberghiero di Treviso, ho iniziato il mio percorso professionale lavorando in diversi ristoranti e hotel del Triveneto.
Il primo incarico importante come Executive Chef e poi Corporate Chef è stato presso la catena alberghiera Boscolo Hotels. In 6 anni di collaborazione ho seguito lo sviluppo della ristorazione in Italia all'Hotel Maggior Consiglio e all'Exedra di Roma, Corporate Chef per l'apertura del New York Palace di Budapest, considerato uno degli hotel più belli d'Europa.
Nel 2007 mi affermo come chef di spicco della ristorazione veneta e trevigiana per la collaborazione con la Terrazza Bar & Restaurant dell'Albergo al Sole di Asolo (TV) dove ho potuto sviluppare la mia personale linea di cucina.
Partecipo ad eventi e manifestazioni nazionali ed internazionali presentando i piatti che hanno caratterizzato la mia filosofia in cucina: la "vasocottura". Mi classifico al 2" posto al concorso di Erba "Cuoco dell'anno italiano 2008", nel 2009 lo vinco con il piatto "Variazioni sul Polletto".
Nel 2008 entro a far parte del "Team Veneto Chef" ottenendo riconoscimenti nazionali ed internazionali.
Partecipo e presento in varie manifestazioni la "vasocottura" tra le quali "Sensation" al Carnevale di Venezia 2010.
Nel biennio 2010/11 sono stato consulente per la ristorazione di Eat's-Bistrò e Food Store a Conegliano, una struttura polifunzionale unica nel suo genere dedicata alla gastronomia di fascia alta.
Il 27 novembre 2010 uscirà il mio primo libro "Vasocottura" edito da Brandlife e Associazione Culturale Club Magnar Ben. 170 pagine con 32 ricette esclusive su questa tecnica della cucina moderna con le foto di Ezio Prandini e la partecipazione speciale del Gruppo Euromobil dei Fratelli Lucchetta. Il libro sarà presentato in libreria in varie località e location italiane e presso le aziende partners del progetto quali: Latteria Montello con il brand "Nonno Nanni", Cattel Catering, Eat's Food Store e Bistrò, Cecchetto Vini, Fasol & Menin vini, Accessoria, Castellani.
Nel 2010 ho pubblicato il mio primo libro "Vasocottura" vincitore nel 2011 al Best First Book in Italy.
Nel 2012 ho aperto un piccolo ristorante a Valdobbiadene in cui poter esprimere al meglio la mia creatività.
Cristian dopo aver lavorato in Italia e all’estero per importanti compagnie alberghiere, è ad Asolo che ha potuto sviluppare la sua personale linea di cucina e che ha iniziato ad affermarsi come chef emergente della cucina trevigiana; ma non si è fermato qui: tra i diversi riconoscimenti ricevuti, la vittoria al concorso “Cuoco dell’anno 2009” di Erba (CO). Oggi è riconosciuto in particolar modo per essersi fatto portabandiera di una particolare tecnica di cottura, la Vasocottura, sulla quale ha scritto un libro dall’omonimo titolo che si è classificato al primo posto in Italia e quarto al mondo al concorso “Gourmand World Cookbook Awards” nella categoria “miglior libro di cucina”. La sua ricerca è l’essenza, il profumo, il colore e la consistenza… il prodotto innanzitutto… perfettamente espressi con la Vasocottura. La qualità e la stagionalità del prodotto la sua esigenza primaria.
Dieci anni fa ero a cena con un gruppo di chef quando ci servirono un vaso da composta: rimasi colpito, si trattava di una zuppa di pesce! Il vaso mi stimolò il ricordo di marmellate preparate direttamente nei loro contenitori, di terrine di foie gras e di cotture nella terracotta. Quella sera fu opinione unanime che il gusto, il profumo, il colore e l'aspetto generale fossero "diversi" dalle zuppe di pesce cotte con il metodo classico.
La curiosità mi portò a scoprire che l'argomento non era ancora stato sviluppato a 360°.
Appassionato da sempre di tecnologia di cottura e conservazione ho iniziato il percorso di ricerca delineando
anche le differenze della vasocottura con il sottovuoto. La mia filosofia di lavoro - e obiettivo primario - è stata quella di garantire sempre il medesimo grado di qualità nel sapore e negli aromi per
ogni creazione. Sono convinto che un cliente dopo aver assaggiato un mio piatto, ha un ricordo e un'emozione precisa, tanto da ritornare e riordinarlo per sentire gli stessi sapori e aromi.
La vasocottura aiuta proprio ad esaltare quei gusti, quei colori e quei profumi sui quali non siamo più abituati a soffermarci in questo momento di globalizzazione e appiattimento del gusto.